Amburgo e il mito dei Beatles

Tony Sheridan era un rocker britannico già conosciuto nel Regno Unito, è stato ospite fisso in un programma televisivo e cantante di supporto nel tour inglese di Eddie Cochran e Gene Vincent nel 1960 che incontra i Beatles ad Amburgo. Il brano My Bonnie con l’introduzione in tedesco interpretato da Tony Sheridan & The Beat Brothers, per queste registrazioni i Beatles hanno dovuto utilizzare il nome The Beat Brothers, è stato pubblicato il 23 ottobre 1961 dalla Polydor con sede in Germania.

Klaus Voormann nel 1960 viene invitato da George Harrison a vivere nel suo appartamento che all'inizio era abitato dai Beatles, nel 1965 John Lennon gli chiede di disegnare la copertina dell’album Revolver dei Beatles, nel 1966 suona il basso con la band inglese Manfred Mann. Nel giugno 1961 Stuart Sutcliffe si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Amburgo sotto la tutela di Eduardo Paolozzi, alcune opere di Stuart Sutcliffe del 1961 sono esposte alla Walker Art Gallery di Liverpool.

Dal 1° aprile al 1° luglio 1961, durante la seconda trasferta ad Amburgo, i Beatles si sono esibiti al Top Ten Club: il locale è stato chiuso nel 1995. La formazione ufficiale era composta da John, Paul che ogni tanto si esibiva al pianoforte, George, Pete.

I Beatles salivano sul palco indossando vestiti con giacche grigie, camicie, pantaloni stretti e scarpe appuntite, ma cambiarono stile dopo aver conosciuto i loro primi fans Klaus, Astrid e Jürgen che si vestivano di pelle nera per sentirsi liberi e diversi.

Il 4 ottobre 1960 i Beatles si sono trasferiti dall’Indra al Kaiserkeller, a causa delle proteste per il suono troppo alto con il conseguente intervento della polizia. Entrambi i locali erano dello stesso proprietario ed erano situati nella Grosse Freiheit, una laterale della Reeperbahn ad Amburgo.